Stampa

 DSC 0505

Si rinnova l’esperienza del Teatro Gerolamo

 

L’accoppiata Roberto Bianchin – direttore artistico – e Paride Orfei – regista – ha avuto duo meriti: quello di (ri)portare il circo a teatro e di farlo proprio nel cuore di Milano: il delizioso teatro Gerolamo, sito dell’evento, si trova infatti in piazza Beccaria, giusto dietro al Duomo…più cuore di così non si poteva!

Dopo l’esperimento dello scorso anno – con a latere un convegno dedicato alla figura di Nando Orfei – l’esperienza si è ripetuta in febbraio presentando uno spettacolo basato sulle forze fresche della compagnia del “Piccolo Circo dei Sogni” diretta da Paride Orfei e Snezhinka Nedeva e sull’apporto di alcuni artisti di spessore, diversi per formazione e tipologia come il mimo “Carillon” alias Paolo Casanova – un ritorno il suo, il clown Anatoli Akerman (entrambi noti per la loro pluriennale esperienza da Roncalli), i ventriloqui lirici Naimana Casanova e Daniele Tommasi già visti al “Salieri Circus Award 2023”, il cerchio aereo della figlia di Casanova, Noemi Nox, l’equilibrismo ai rulli di Cristian Orfei, l’interessante trapezino di Federica Solinas, le verticali di Elena Federova, la jonglerie di Nicolas Veloza, le cinghie di Simone D’Agostino (un prodotto della scuola del “Piccolo Circo dei Sogni”), la piramide di sedie di Erik Triulzi, l’accompagnamento musicale della violinista Nicole Davis. Una menzione speciale merita Snezhinka Nedeva che continua a presentare con fascino immutato una performance ai tessuti aerei degna di nota.

DSC 0494

L’idea del “circo prima del circo”, ovvero la riproposizione delle arti circensi nello spazio del teatro come accadeva prima che venisse inventato lo chapiteau dallo statunitense Spalding nella seconda metà dell’800 e le compagnie iniziassero a girare adottando questa modalità, si rivela vincente ancora una volta anche grazie alla naturale fascinazione esercitata dalla location del Teatro Gerolamo, una vera bomboniera – perdonateci la banalità – che diventa il valore aggiunto della produzione.

Va sottolineato come fattore estremamente intrigante che il “Circoteatro Gerolamo” 2024 non si lambicca alla ricerca eccessiva di fili conduttori e drammaturgie ad ogni costo che avrebbero appesantito inutilmente il prodotto finale che resta – grazie a Dio – leggero come doveva essere: lo spettacolo si è basato sulla qualità degli artisti, sull’agile regia di Paride Orfei e sulla brillante conduzione di Roberto Bianchin che in età matura ha scoperto una nuova vocazione.

DSC 0522

 (foto Flavio Michi)

Francesco Mocellin